lunedì 21 settembre 2020

Eleuterio Bardi, “Rorida rosa inter spinas. Poesie”, Edizioni Kemonia, pp. 116, euro 12,00

Il libretto raccoglie tre parti: le poesie delle “stagioni del cuore”; un tributo a un maestro di vita; e la riscrittura poetica dei primi dieci capitoli del Genesi in terzine dantesche. Per quanto tra loro diverse, le tre parti sono collegate da un sottile filo, che si coglie nel racconto centrale. Qui l’Autore descrive non solo il suo legame con l’amato insegnante di italiano, ma spiega come è germinata la sua passione per la poesia. Come Elia, prima di essere rapito in cielo, diede a Eliseo lo spirito di profezia, così fece il prof. Di Lazzaro con il suo alunno, prima di spiccare il volo verso il cielo. Ciò che l’Autore narra è il vivo ricordo del maestro e dei tragici eventi che ne hanno segnato gli acerbi anni dell’adolescenza, ma è soprattutto una sorta di investitura solenne: è infatti da lì che inizia a maturare la consapevolezza di aver ricevuto in dono la Poesia e di essere chiamato a servirla... con poco cervello, ma tutto il suo cuore.

Il racconto centrale descrive perciò la genesi di un dono, i cui frut­ti sono raccolti nelle modeste poesie iniziali e nella riscrittura poetica finale. Quella sorgente perenne dona vita e freschezza alle semplici stagioni del cuore, che non fanno notizia, ma che donano gioia al fan­ciullo interiore, nutrendo una indivisibile passione dell’Autore per la parola umana e divina, custodita nelle sacre Scritture. Di qui l’omaggio finale a Dante e alla Parola di Dio, che si legge nella riscrittura in terzine dei primi capitoli del Genesi.


Angela Maria Fasano, “Mandrazze in fiore. Il villaggio dei Fauni. Romanzo”, Edizioni Kewmonia, pp. 416, euro 24,90

2013. È un pomeriggio d’autunno quando la sedicenne Evangelina si rifugia nella mansarda della casa dei nonni. Viene così a conoscenza di un’amicizia rimasta sepolta nel tempo, degli orrori della Seconda guerra mondiale e di amori che trascinano il profumo del passato. Da quel momento, e del tutto inaspettatamente, il destino della ragazza si lega al passato della sua famiglia, un trascorso che appare intimamente legato ai tristi e misteriosi episodi che stanno colpendo la quiete della provincia palermitana. È il passato che contraddistingue il racconto e che s’insinua in modo elegante nella narrazione, dove tre epoche si susse­guono: fine Ottocento, gli anni della Seconda guerra mon­diale e l’epoca contemporanea. Un mondo dalle atmosfere d’altri tempi, dove tutto avviene secondo rituali ben precisi e codici che il tempo ha reso immutabili. L’accaduto, ciò che si è verificato negli anni Quaranta a Bath nel Somerset, sembrerebbe la chiave di volta per risolvere i misteri che stanno stravolgendo la vita di Evangelina e dei suoi coetanei. In questo percorso l’aiuterà il cupo William, nipote di un imprenditore inglese coniugato con una nobildonna sici­liana. Scoprirà così di una storia rimasta sepolta per troppo tempo – tre giovani, un uomo e due donne, uniti dal destino e da un indicibile mistero – e di quel filo sottile e invisibile che per anni ha legato la tranquilla cittadina di Castelbuono con la vecchia Inghilterra. Un filo destinato inesorabilmente a spezzarsi con inattese conseguenze per i protagonisti del romanzo. Sarà nella storia del bisnonno Melchiorre la chiave di tutto?

“Il villaggio dei Fauni” è il primo capitolo di una grande saga familiare, Mandrazze in fiore, suddivisa in tre volumi.


ANGELA MARIA FASANO, nata a Palermo, è affascinata da tutto ciò che è antico. Si è laureata con una tesi in Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Palermo ed esercita da quindici anni la professione di avvocato lavorista tra Palermo, Roma e Castelbuono. È sposata e ha una figlia.

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione Tulime onlus.