lunedì 26 aprile 2021

In libreria: Daniela Musumeci, “Ricorrenze e altre poesie”, Edzioni Kemonia, pp. 360, euro 18,00

Daniela Musumeci in Ricorrenze e altre poesie passa in rassegna parte della sua carriera di scrittrice aggiungendo qualcosa di nuovo e di fortemente significativo. In questi versi si legge chiaramente il sentimento di indignazione nei confronti del degrado della società, con la conseguente forte denuncia di quanto l’odio, l’indifferenza e l’intolleranza stiano diventando i sentimenti prevalentemente presenti tra gli esseri umani. La natura fa da sfondo alle poesie, divenendo un elemento imprescindibile delle sue opere. Trapela un amore smisurato verso il Cosmo tutto: piante, animali o essere umani soli ed indifesi. Si nota sin da subito come l’amore travolgente verso gli altri superi le differenze; quelle stesse differenze che a volte portano l’uomo ad essere irrispettoso e insensibile nei confronti del mondo circostante e che, invece, in realtà sono il nostro bagaglio culturale più ricco al quale attingere. L’indignazione contro la violenza, contro l’indifferenza, contro la guerra risuona fortissima come un monito per ricordarci l’inutilità di tutto questo, mentre la natura, in un ciclo eterno, continua la sua vita e dovrebbe essere un esempio di rinascita per l’uomo.

Le parole dell’autrice, piene di sentimenti forti, sono la sua arma. Non sempre esaustive, non sempre precise, non sempre in grado di spiegare fino in fondo le nostre emozioni e sensazioni, le parole sono però sicuramente il mezzo più intenso e com­plesso che ci permette di esprimerci, di mettere ordine nella nostra confusione, di sfo­gare i sentimenti più nascosti della nostra anima.

Doveri d’allegria, La quinta dimora, Chiaria d’acqua, e, infine, l’inedito Ricorrenze trattano dell’essere umano in un modo profondo, sincero e quanto mai attuale.

 

 DANIELA MUSUMECI è nata nel 1953 a Palermo, dove ha inse­gnato filosofia e storia nei licei, scientifico e classico, occupan­dosi tra l’altro di educazione alla interculturalità, didattica antimafia e pedagogia della differenza. Ha pubblicato per i tipi della Ila Palma Devota come un ramo, breve silloge di poesie e saggi, e le raccolte di liriche Doveri d’allegria e La quinta di­mora; per la casa editrice CFR Chiarìa d’acqua. Numerosi suoi scritti si trovano in diverse pubblicazioni collettanee e nella rac­colta della rivista “Mezzocielo” con la quale ha collaborato per tredici anni. Ha fatto parte dell’associazione “Luminaria” per la quale ha curato insieme con altre il sito web leluminarie.it. Attualmente partecipa alle attività del No Mafia Memorial e del Caffè Filosofico “B. Bonetti”.


mercoledì 7 aprile 2021

Al via la selezione “La poesia ti trova” delle Edizioni Kemonia dedicata alla figura del grande poeta greco Titos Patrikios


È aperta la selezione “La poesia ti trova”, bandita dalle Edizioni Kemonia, sensibile al tema della e dedicata alla figura del grande poeta greco Titos Patrikios. Perché lasciarti unico lettore dei tuoi versi? La poesia nasce in solitudine ma matura nella condivisione.

Mettiti alla prova, invia la tua silloge di minimo 30 poesie a: kemoniaedizioni@gmail.com (oppure a: Edizioni Kemonia, via Vann’antò 16 – Palermo, Italia, per chi preferisce l’invio cartaceo) entro e non oltre il 31 luglio 2021. Indicare nell’oggetto della e-mail (o nell’intestazione della busta cartacea): “Selezione La poesia ti trova” e allegare un file (.doc o .pdf) insieme ai propri dati (nome, cognome, numero di telefono, indirizzo postale e una breve nota biografica). Un comitato di esperti collaboratori attivi nel panorama poetico italiano effettuerà la valutazione e selezione delle opere più meritevoli.

Per informazioni scrivere a: kemoniaedizioni@gmail.com; o telefonare a: +39 091 5509295 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00)

 

La poesia ti trova…


Mentre ti interroghi su cose in cui t’imbatti

Per la prima volta

Su cose risapute e ormai superate

Su cose che sorprendono anche se accadono ogni giorno

Su cose che pensavi non succederanno mai

Ed ora succedono davanti ai tuoi occhi

Su altre che si ripetono con variazioni minime

Su cose messe in vendita appena raggiungono

Il prezzo adeguato

Su cose putrefatte col passare del tempo

O che erano putride fin dall’inizio e non te ne accorgevi

Mentre ti stupisci per cose che riuscisti a fare

Per cose serie o insulse per cui rischiasti la vita

Per cose importanti che comprendesti più tardi

Per cose temute su cui evitasti di metterci mano

Per cose programmate che non ti riuscirono

Per altre cose progettate da altri che ebbero esito diverso

Per cose che ti accaddero senza che te lo aspettassi

Per cose che avevi soltanto sognato

E talvolta, una su mille, si realizzarono…

Proprio allora la poesia ti trova.

 

(da Titos Patrikios, “Per Rena e altre poesie")