Daniela Musumeci in Ricorrenze e altre poesie passa
in rassegna parte della sua carriera di scrittrice aggiungendo qualcosa di
nuovo e di fortemente significativo. In questi versi si legge chiaramente il
sentimento di indignazione nei confronti del degrado della società, con la
conseguente forte denuncia di quanto l’odio, l’indifferenza e l’intolleranza
stiano diventando i sentimenti prevalentemente presenti tra gli esseri umani.
La natura fa da sfondo alle poesie, divenendo un elemento imprescindibile delle
sue opere. Trapela un amore smisurato verso il Cosmo tutto: piante, animali o
essere umani soli ed indifesi. Si nota sin da subito come l’amore travolgente
verso gli altri superi le differenze; quelle stesse differenze che a volte
portano l’uomo ad essere irrispettoso e insensibile nei confronti del mondo
circostante e che, invece, in realtà sono il nostro bagaglio culturale più
ricco al quale attingere. L’indignazione contro la violenza, contro
l’indifferenza, contro la guerra risuona fortissima come un monito per
ricordarci l’inutilità di tutto questo, mentre la natura, in un ciclo eterno,
continua la sua vita e dovrebbe essere un esempio di rinascita per l’uomo.
Le parole dell’autrice, piene
di sentimenti forti, sono la sua arma. Non sempre esaustive, non sempre
precise, non sempre in grado di spiegare fino in fondo le nostre emozioni e
sensazioni, le parole sono però sicuramente il mezzo più intenso e complesso
che ci permette di esprimerci, di mettere ordine nella nostra confusione, di
sfogare i sentimenti più nascosti della nostra anima.
Doveri
d’allegria, La
quinta dimora, Chiaria
d’acqua, e, infine, l’inedito Ricorrenze trattano dell’essere
umano in un modo profondo, sincero e quanto mai attuale.
DANIELA MUSUMECI è nata nel 1953 a Palermo,
dove ha insegnato filosofia e storia nei licei, scientifico e classico,
occupandosi tra l’altro di educazione alla interculturalità, didattica
antimafia e pedagogia della differenza. Ha pubblicato per i tipi della Ila
Palma Devota
come un ramo,
breve silloge di poesie e saggi, e le raccolte di liriche Doveri d’allegria e La quinta dimora; per la casa editrice CFR Chiarìa d’acqua. Numerosi suoi scritti si
trovano in diverse pubblicazioni collettanee e nella raccolta della rivista
“Mezzocielo” con la quale ha collaborato per tredici anni. Ha fatto parte
dell’associazione “Luminaria” per la quale ha curato insieme con altre il sito
web leluminarie.it. Attualmente partecipa alle attività del No Mafia Memorial e
del Caffè Filosofico “B. Bonetti”.
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