“‘Tutta la città ne parla’ è
una iniziativa per far parlare della nostra piccola ma molto dinamica e
innovativa casa editrice attraverso i nostri titoli. Libri di qualità che
vogliono far discutere in maniera intelligente e colta”, scrivono dall’ufficio
stampa della casa editrice Kemonia.
Si inizia alle 15 e 30, presso l’istituto “Russo-Raciti” di via Tindari 52, per la presentazione del saggio, curato da Mirella Pezzini, “Per noi, sono stati tutti speciali. Una comunità scolastica: la Gregorio Russo di Palermo si racconta”, Edizioni Kemonia.
Mirella Pezzini raccoglie, con
un filo rosso conduttore, ricordi propri e altrui dei 19 anni vissuti, come
dirigente scolastica, nella scuola secondaria di 1° grado Gregorio Russo del
quartiere Borgo Nuovo di Palermo. Testimonianze di un clima di lavoro di
squadra, intenso, spesso non facile, ma pieno di entusiasmo. Sarà il Faro,
simbolo scelto dagli alunni per la scuola; sarà la Cittadinanza, attenzionata e
resa vitale, in vari modi; sarà la cura personalizzata ed attenta verso ogni
alunno; sarà il coinvolgimento di genitori e territorio a rappresentare il
senso di appartenenza e di inclusività di alunni, famiglie e personale tutto.
Tante le strategie poste in essere per rendere la scuola una comunità di lavoro
sereno e proficuo, da un’organizzazione capillare che sostenga il lavoro in
classe ad interventi positivi e rapidi di risoluzione dei problemi, da modalità
di approccio affettivo a presenza costante di controllo. Una grande famiglia,
un’officina di creatività progettuale, di ambienti di apprendimento motivanti e
di riscatto sociale.
Intervengono: Sabina Minardi,
dirigente scolastico IC “Russo-Raciti”; Gianfranco Amenta, segretario generale
“Fondazione Costa”; Sara Inguanta, dirigente scolastico IISS “E. Ascione”;
Valentina Chinnici, presidente CIDI e consigliere Comunale. E’ presente la
curatrice del volume.
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Secondo appuntamento alle 17 e
30 all’'Istituto Gramsci Siciliano, ai Cantieri Culturali alla Zisa, per la
presentazione del testo teatrale "Le stagioni dei Florio" (Edizioni
Kemonia) di Adriana Castellucci.
La potenza del mito dei Florio
ancora oggi esercita una forte suggestione, radicata com’è in diversi ambiti
della popolazione palermitana e nutrita di nostalgia e di rimpianto per quello
che la città fu e avrebbe potuto essere. Nella stesura di questo testo teatrale
l’autrice non ha scelto alcuna interpretazione storica univoca, sia riguardo ad
alcuni risvolti oscuri dell’ascesa dei Florio, sia alle responsabilità del loro
crollo, preferendo affidare ad una polifonia di voci e ad una molteplicità di
personaggi ragioni e convincimenti riferibili a più punti di vista.
Sono previste, durante
l'incontro, delle letture interpretative a cura di Enrico Stassi, Maria Teresa
Coraci e Nicolò Prestigiacomo. Presenti, oltre l'autrice, i relatori Felice
Cavallaro e Giampiero Tre Re; coordina Salvatore Nicosia.
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Ultimo appuntamento alle 18 e
30, presso l’ex Noviziato San Mattia ai Crociferi di via Torremuzza 28, per la
raccolta di racconti dell’assai poliedrico Roberto Catalano, “Sette finestre.
Sonate brevi della gente viandante, Edizioni Kemonia
I racconti all’interno di quest’opera
hanno come protagonisti uomini e donne già maturi che hanno preso le loro
scelte in gioventù e che hanno visto nel tempo sfumare i loro sogni e le loro
aspettative. L’amore nasce, cresce, si impossessa di noi e ci spinge a prendere
decisioni che poi però, purtroppo, con il passare del tempo ci lasciano un
senso di amarezza e di malinconia per quello che poteva essere e non è stato,
per quello che è e che vorremmo che fosse diverso. Alla fine però la forza
della vita ci impone di reagire, di trovare in fondo al nostro cuore,
nonostante le difficoltà, le incertezze e gli eventi che ci hanno reso fragili,
una speranza che ci permetta ancora una volta di essere felici. L’amore si
trasforma, si riversa nelle cose che abbiamo costruito con tanta fatica e come
una forza travolgente ed incontenibile ci dà la possibilità di andare avanti.
La voglia di essere felici
accomuna tutti i protagonisti di questi racconti che però sono costretti
giornalmente a fare i conti con i propri dubbi, i propri fallimenti e la fine
dei sogni adolescenziali. Il tempo scorre e inevitabilmente siamo costretti a
reinventarci e a reinventare tutto ciò che ci circonda in un continuo
cambiamento che ci allontana dagli ideali della nostra giovinezza e ci impone
di trovare una nuova melodia per la nostra esistenza.
Presenta il libro Agostina
Passantino. Letture a cura Marzia Coniglio e Alessio Barone. Al pianoforte per
alcuni intermezzi musicali Alberto Maniaci. E’, naturalmente, presente
l’autore.
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