martedì 23 novembre 2021

Palermo 24 novembre. “Tutta la città ne parla”. Tre presentazioni (quasi) in contemporanea di tre diversi titoli delle Edizioni Kemonia in tre luoghi diversi della città.

 



“‘Tutta la città ne parla’ è una iniziativa per far parlare della nostra piccola ma molto dinamica e innovativa casa editrice attraverso i nostri titoli. Libri di qualità che vogliono far discutere in maniera intelligente e colta”, scrivono dall’ufficio stampa della casa editrice Kemonia.

 


Si inizia alle 15 e 30, presso l’istituto “Russo-Raciti” di via Tindari 52, per la presentazione del saggio, curato da Mirella Pezzini, “Per noi, sono stati tutti speciali. Una comunità scolastica: la Gregorio Russo di Palermo si racconta”, Edizioni Kemonia.

 

Mirella Pezzini raccoglie, con un filo rosso conduttore, ricordi propri e altrui dei 19 anni vissuti, come dirigente scolastica, nella scuola secondaria di 1° grado Gregorio Russo del quartiere Borgo Nuovo di Palermo. Testimonianze di un clima di lavoro di squadra, intenso, spesso non facile, ma pieno di entusiasmo. Sarà il Faro, simbolo scelto dagli alunni per la scuola; sarà la Cittadinanza, attenzionata e resa vitale, in vari modi; sarà la cura personalizzata ed attenta verso ogni alunno; sarà il coinvolgimento di genitori e territorio a rappresentare il senso di appartenenza e di inclusività di alunni, famiglie e personale tutto. Tante le strategie poste in essere per rendere la scuola una comunità di lavoro sereno e proficuo, da un’organizzazione capillare che sostenga il lavoro in classe ad interventi positivi e rapidi di risoluzione dei problemi, da modalità di approccio affettivo a presenza costante di controllo. Una grande famiglia, un’officina di creatività progettuale, di ambienti di apprendimento motivanti e di riscatto sociale.

 

Intervengono: Sabina Minardi, dirigente scolastico IC “Russo-Raciti”; Gianfranco Amenta, segretario generale “Fondazione Costa”; Sara Inguanta, dirigente scolastico IISS “E. Ascione”; Valentina Chinnici, presidente CIDI e consigliere Comunale. E’ presente la curatrice del volume.

 

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Secondo appuntamento alle 17 e 30 all’'Istituto Gramsci Siciliano, ai Cantieri Culturali alla Zisa, per la presentazione del testo teatrale "Le stagioni dei Florio" (Edizioni Kemonia) di Adriana Castellucci.

 

La potenza del mito dei Florio ancora oggi esercita una forte suggestione, radicata com’è in diversi ambiti della popolazione palermitana e nutrita di nostalgia e di rimpianto per quello che la città fu e avrebbe potuto essere. Nella stesura di questo testo teatrale l’autrice non ha scelto alcuna interpretazione storica univoca, sia riguardo ad alcuni risvolti oscuri dell’ascesa dei Florio, sia alle responsabilità del loro crollo, preferendo affidare ad una polifonia di voci e ad una molteplicità di personaggi ragioni e convincimenti riferibili a più punti di vista.

 

Sono previste, durante l'incontro, delle letture interpretative a cura di Enrico Stassi, Maria Teresa Coraci e Nicolò Prestigiacomo. Presenti, oltre l'autrice, i relatori Felice Cavallaro e Giampiero Tre Re; coordina Salvatore Nicosia.

 

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Ultimo appuntamento alle 18 e 30, presso l’ex Noviziato San Mattia ai Crociferi di via Torremuzza 28, per la raccolta di racconti dell’assai poliedrico Roberto Catalano, “Sette finestre. Sonate brevi della gente viandante, Edizioni Kemonia

 

I racconti all’interno di quest’opera hanno come protagonisti uomini e donne già maturi che hanno preso le loro scelte in gioventù e che hanno visto nel tempo sfumare i loro sogni e le loro aspettative. L’amore nasce, cresce, si impossessa di noi e ci spinge a prendere decisioni che poi però, purtroppo, con il passare del tempo ci lasciano un senso di amarezza e di malinconia per quello che poteva essere e non è stato, per quello che è e che vorremmo che fosse diverso. Alla fine però la forza della vita ci impone di reagire, di trovare in fondo al nostro cuore, nonostante le difficoltà, le incertezze e gli eventi che ci hanno reso fragili, una speranza che ci permetta ancora una volta di essere felici. L’amore si trasforma, si riversa nelle cose che abbiamo costruito con tanta fatica e come una forza travolgente ed incontenibile ci dà la possibilità di andare avanti.

La voglia di essere felici accomuna tutti i protagonisti di questi racconti che però sono costretti giornalmente a fare i conti con i propri dubbi, i propri fallimenti e la fine dei sogni adolescenziali. Il tempo scorre e inevitabilmente siamo costretti a reinventarci e a reinventare tutto ciò che ci circonda in un continuo cambiamento che ci allontana dagli ideali della nostra giovinezza e ci impone di trovare una nuova melodia per la nostra esistenza.

 

Presenta il libro Agostina Passantino. Letture a cura Marzia Coniglio e Alessio Barone. Al pianoforte per alcuni intermezzi musicali Alberto Maniaci. E’, naturalmente, presente l’autore.


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